Karwacka, Ewa Jolanta (2004) Le facciate dipinte nella Toscana medicea: il loro ruolo nell'architettura e nell'urbanistica. In: Seminario Università Luisiada, 8-9 dicembre 2004, Lisbona, Portogallo. (Unpublished)
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Abstract
Tra i molteplici problemi e filoni del rinascimento, e in particolare del manierismo, le facciate dipinte occupano il posto importante: costituiscono un modo architettonico per risolvere lo spazio scenografico. La loro linea di sviluppo va da marca geometrico-formale che simula un rivestimento lapideo, o in laterizio, per arrivare a creare un'architettura completa con spessore illusivo della fronte, in cui convivono la realtà e la visione. Si afferma con le esperienze scenografiche e teatrali, coinvolgendo la scena urbana. Dalle geometrie brunelleschiane si giunge così nel rinascimento a quella morbidezza lirica delle cromie che avvolgono, stemperano, frantumano le ampie superfici. La ampia diffusione di queste facciate nel '500 venne a determinare una nuova immagine della città, in cui lo spazio fatto di cromie e sistemato razionalmente dalla prospettiva risolve quella poetica suggestione delle forme allusive. Il fenomeno ha un valore particolare in Toscana, dove raggiunge il livello di grande qualità.
Item Type: | Conference or Workshop Item (Conference) |
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Uncontrolled Keywords: | facciate dipinte, Toscana, architettura, urbanistica |
Subjects: | Area08 - Ingegneria civile e Architettura > ICAR/18 - Storia dell'architettura |
Divisions: | Dipartimenti (until 2012) > DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE |
Depositing User: | dott.ssa Sandra Faita |
Date Deposited: | 11 Nov 2006 |
Last Modified: | 20 Dec 2010 12:16 |
URI: | http://eprints.adm.unipi.it/id/eprint/154 |
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