Cos'è UnipiEprintsUnipiEprints è un archivio istituzionale ove è possibile depositare e conservare i contributi scientifici editi dal personale docente e ricercatore dell'Università di Pisa. L'autoarchiviazione è una procedura libera e gratuita, ed è incoraggiata da un numero sempre crescente di istituzioni accademiche e scientifiche. L'ufficialità di un archivio istituzionale è garanzia dell'autorevolezza dei materiali in esso contenuti, e assicura la persistenza dell'informazione in rete e la conservazione a lungo termine della produzione scientifica. L'Università di Pisa, con una decisione ufficiale del Senato Accademico, ha aderito alla Dichiarazione di Berlino ed è impegnata a promuovere le forme aperte di pubblicazioni, a incoraggiarne lo sviluppo e a mantenere gli standard di qualità scientifica.La realizzazione dell'archivio istituzionale dell'Ateneo è stata comunicata ufficialmente dal Rettore con una lettera ai Direttori di Dipartimento. Chi può depositare in UnipiEprints?In
UnipiEprints possono depositare i propri lavori scientifici
pubblicati gli autori
afferenti all'Università di Pisa.
Come si deposita in UnipiEprints?Ogni autore può auto-archiviare il proprio prodotto scientifico dopo una breve procedura gratuita di registrazione. L'autoarchiviazione guidata è molto semplice e consiste nell'immissione di dati (un file pdf) e metadati (dati descrittivi) all'interno dell'archivo; l'operazione si concretizza nella compilazione di semplici campi a testo libero. Cosa si può depositare in UnipiEprints?La semplice e rapida procedura di autoarchiviazione
rende visibili, accessibili, ricercabili e utilizzabili da qualsiasi
utente con accesso a Internet il testo completo dei prodotti di
ricerca peer reviewed (con referaggio) di studiosi e scienziati,
conferendo di riflesso una maggior visibilità anche alle loro
istituzioni.
Il
formato richiesto è il PDF.
I lavori possono essere scritti in qualsiasi lingua, ma si consiglia di inserire una traduzione inglese dell'abstract o parole chiave in inglese per favorire la disseminazione e il reperimento delle informazioni inserite. Gli eprints inseriti possono riguardare qualunque disciplina attinente all'attività di ricerca svolta presso l'Università di Pisa. Il procedimento di validazioneQuando un eprint viene depositato in UnipiEprints, rimane in un archivio temporaneo (buffer) per il procedimento di validazione bibliografica. Il controllo effettuato dallo staff di UnipiEprints non riguarda i contenuti scientifici ma la correttezza dei metadati inseriti e la corrispondenza tra dati (il file) e metadati (descrittivi), per offrire un elevato standard di descrizione bibliografica e favorire l'efficacia del protocollo di trasferimento OAI-PMH per l'interoperabilità fra archivi e motori di ricerca.
Perché depositare sull'archivio Open Access UnipiEprints?Queste vaste potenzialità tecnologiche permettono :
L'Open
Access, inoltre, restituisce
agli autori il controllo
sulle proprie pubblicazioni e garantisce rilevanza
alle istituzioni e alle biblioteche
che ne supportano le ricerche. UnipiEprints partecipa al progetto
OAIster, che mette a disposizione oltre 5 milioni di documenti
elettronici da più di 400 istituzioni; se hai già depositato in
UnipiEprints un tuo articolo, prova a cercarlo qui per verificarne
l'immediatezza del reperimento sul web :
La visibilitàPer un articolo scientifico, essere archiviato in un repository istituzionale fa la differenza; prova a inserire il titolo di un articolo (completo o per parole chiave) oppure il nome di un autore (Cognome Nome) in un motore di ricerca come Google; se l'articolo è stato depositato in un repository istituzionale, verrà recuperato ai primi posti della lista di risultati fornita dal motore di ricerca. La stessa efficacia (che si raggiunge grazie al protocollo OAI-PMH) non è garantita per gli articoli depositati nel cosiddetto “deep web” o su siti che presentano le pagine HTML come risultato di una interrogazione da parte di un utente (per esempio la ricerca in un catalogo dove l'utente inserisce il titolo, l'autore, ecc. di un libro). Aspetti legali: posso depositare sull'archivio?
Licenze Creative CommonsAlcuni
autori scelgono tuttavia di
limitare alcune forme di utilizzo dell'opera,
o di affermare esplicitamente le regole di utilizzo dell'opera,
applicando ad esempio le licenze Creative
Commons
ai lavori da archiviare. Esiste anche la versione italiana di
Creative Commons, disponibile alla pagina
http://www.creativecommons.it. È possibile inoltre utilizzare un apposito Addendum al contratto editoriale. L'Addendum è uno strumento legale ad uso dell'Autore che modifica l'accordo contrattuale con l'editore e permette di mantenere i diritti chieave sui propri articoli. NewsletterÈ possibile ricevere una email che dà informazioni sui nuovi articoli inseriti in UnipiEprints. Si può scegliere tra un alert giornaliero, settimanale o mensile; si può decidere di essere avvertiti limitatamente ad una o più discipline di interesse, o ad articoli rispondenti soltanto a particolari caratteristiche (es. soltanto articoli referati, ecc.). Per accedere a questo servizio, è necessario possedere username e password di UnipiEprints, oppure iscriversi come nuovo utente. Chi contattarePer ulteriori informazioni sull'uso dell'archivio e per comunicazioni contattare eprints@sba.unipi.it |