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Università di Pisa
Sistema bibliotecario di ateneo

Sistemi bibliotecari di ateneo tra razionalizzazione e autonomia: il caso dell'Università di Pisa

Tamburrini, Renato (1999) Sistemi bibliotecari di ateneo tra razionalizzazione e autonomia: il caso dell'Università di Pisa. Bollettino AIB : rivista italiana di biblioteconomia e scienze dell'informazione, 39 (n.1/2). pp. 39-50. ISSN 1121-1490

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    Abstract

    RIASSUNTO Le biblioteche delle università in Italia sono state considerati a lungo inefficienti, con costi alti e risultati bassi. A partire dagli anni Settanta è cresciuta l'insoddisfazione e quindi il tentativo di miglioramento e della razionalizzazione, anche in conseguenza della introduzione dei sistemi computerizzati nelle biblioteche. Il quadro dei servizi bibliotecari dell'Università di Pisa ne era un esempio: un grande patrimonio bibliografico, disperso su molte sedi con servizi discontinui.. A partire dal 1987, con la costituzione di una Commissione di ateneo per le biblioteche, state messe in opera alcune trasformazioni dei servizi bibliotecari, dal punto di vista istituzionale, organizzativo e informatico. All'inizio del 1999 l'Ateneo, rafforzando le linee di politica bibliotecaria seguite nel corso di dieci anni, deliberò la costituzione formale del Sistema bibliotecario di ateneo, attraverso lo statuto e un apposito regolamento. Le numerose biblioteche (più di 100) venivano aggregate in 16 biblioteche e venivano emesse le linee guida con gli standard per i servizi bibliotecari. L'indirizzo generale del sistema è dato dagli organi accademici, il coordinamento tecnico-gestionale è compito del Servizio per il sistema bibliotecario. Ciascuna biblioteca, amministrativamente autonoma, ha un proprio consiglio direttivo, un presidente e un direttore operativo. Le risorse finanziarie e le risorse umane sono attribuite sulla base di parametri.. Parallelamente è stata avviata una intensa attività di formazione del personale, nel quadro della formazione di ateneo del personale tecnico-amministrativo. Il fulcro del sistema è rappresentato dalla misurazione dei risultati e dei servizi. Nel complesso si tratta di una realizzazione che non sacrifica a un modello astratto il funzionamento dei servizi e le specificità disciplinari, ma si radica nell'esperienza concreta e nella storia delle realtà bibliotecarie dell'ateneo, con l'obiettivo di riorganizzarle secondo la prospettiva del miglioramento della qualità e dell'orientamento all'utente-cliente. SUMMARY Italians university libraries have long been considered both inefficient and wasteful, with high costs and poor results. Since the 1970's there has been a growing dissatisfaction with the situation. As a result, many universities have attempted to both improve and rationalise library systems, thanks also in part to the introduction of computerised systems in libraries. The University of Pisa's library services differ little from those of the average Italian university. The university library system has considerable bibliographic resources, scattered among many centres (about 100 little and medium libraries), with uneven service levels. The university Committee for libraries, which was set up in 1987, has produced a number of proposals for reorganisation, based on a certain amount of centralisation and on the introduction of more widely based, and also more innovative and advanced computerised services. New rules for libraries, together with a centralised library service, were thus introduced. In early 1999, the university, building on the library policy which pursued in the preceding decade, considered a further development of the system based on the University Statute, the centralisation process to achieve the establishment of 16 central library co-ordinated by the university's library system service, and a set of guidelines with standards for the library services. The system's policy direction is given by the academic bodies. Technical coordination is the task of the university library system service. The individual libraries, which are financially independent, have a board, a president and a managing director. As regards human and s financial resources, all the libraries are financed on the basis of some parameters. Similarly, staff training has initiated courses that aim to involve all the staff in the library system's perspectives. Feedback comes from the evaluation of services and results. We can say that this model arises from the concrete experience and the past evolution of university libraries. The objective is to reorganise libraries, improving their quality and user orientation.

    Item Type: Article
    Uncontrolled Keywords: biblioteche, università, Pisa, organizzazione, formazione, automazione, library, University, organization, professional training, automation
    Subjects: Area11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche > M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
    Divisions: Dipartimenti (until 2012) > SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO
    Depositing User: dott.ssa Sandra Faita
    Date Deposited: 09 Nov 2006
    Last Modified: 21 Dec 2010 13:30
    URI: http://eprints.adm.unipi.it/id/eprint/114

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