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Primi dati sulla reintroduzione della starna (Perdix Perdix L.) in un'area protetta della Toscana meridionale

Santilli, Francesco and Bennati, Laura and Dell'Omodarme, Anna and Verità, Paolo (2003) Primi dati sulla reintroduzione della starna (Perdix Perdix L.) in un'area protetta della Toscana meridionale. Annali della Facoltà di Medicina veterinaria, LVI/20 . pp. 215-228. ISSN 0365-4729

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    Abstract

    RIASSUNTO Il presente lavoro riporta i risultati di un progetto di reintroduzione della Starna (Perdix perdix L.) in un’area protetta (Z.R.C.) di 1.032 ha della Toscana meridionale. L’esperienza giunta al quarto anno di sperimentazione ha mostrato come sia difficoltoso ricostituire delle popolazioni selvatiche di questa specie partendo da soggetti allevati in cattività. Annualmente sono stati immessi fra i 300 ed i 500 animali per un totale complessivo di 1.600. Si sono registrate densità primaverili comprese fra 5,7 e 7,3 individui per kmq. Il successo riproduttivo è variato fra il 27,7 ed il 66,7%. Il numero di piccoli per nidiata è risultato compreso fra 3,1 e 5,1. La densità delle brigate estive è risultata compresa fra 0,9 ed 1,9 per kmq. L’Analisi di Vitalità della Popolazione (PVA) ha messo in luce che, con i parametri demografici medi attuali, in assenza di nuove immissioni, la popolazione studiata è destinata ad una probabile estinzione. Tuttavia un miglioramento del 10% del successo riproduttivo sembra sufficiente ad invertire la tendenza. L’immigrazione di almeno 5 coppie per anno sembra invece un fattore decisivo per la sopravvivenza della specie. Le indicazioni gestionali che si ricavano riguardano l’adozione di specifiche misure di miglioramento ambientale e di controllo dei predatori per migliorare la sopravvivenza e la riproduzione. Inoltre appare opportuno estendere il progetto ad aree protette limitrofe per consentire l’immigrazione di nuovi soggetti. Allo stato attuale comunque, per evitare il collasso della popolazione, è consigliabile prudenzialmente continuare l’immissione di soggetti di allevamento. SUMMARY Results of a 4 years reintroduction project of Grey partridge (Perdix perdix L.) in a protected area (1.032 ha) of southern Tuscany are reported. The experience shows the difficulty of restoring a wild population using farm-reared birds. Annually was released between 300-500 partridges (1.600 total). Spring density resulted between 5,7 and 7,3 birds for sq. km. Breeding success varied from 22,7 and 66,7%. Brood dimension resulted between 3,1 an 5,1. Broods density varied from 0,9 and 1,9 for sq. km. Population Viabilty Analysis (PVA) has shown few survival possibilities of the reintroduced population with the actual demographic parameters in absence of restocking, but a 10% improvement of breeding success seems sufficient to chance negative tendency. Annual immigration of 5 couples seems to have a strong positive effect on population survival. Habitat improvement and predator control should be effective management strategies to improve survival and breeding success. Furthermore it is advisable to release partridges also in other protected area in the nearest. It should allow immigration of new couples. Prudentially, to avoid collapse of population, it is needed to continue farmreared birds supplementation.

    Item Type: Article
    Uncontrolled Keywords: Starna, Perdix perdix, reintroduzione, PVA, Grey partridge, Perdix perdix, reintroduction, PVA
    Subjects: Area07 - Scienze agrarie e veterinarie > AGR/19 - Zootecnica speciale
    Divisions: Dipartimenti (until 2012) > DIPARTIMENTO DI PRODUZIONI ANIMALI
    Depositing User: Barbara Pistoia
    Date Deposited: 13 Nov 2006
    Last Modified: 20 Dec 2010 12:15
    URI: http://eprints.adm.unipi.it/id/eprint/165

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