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La capienza di un allevamento secondo il Decreto legislativo 152/1999: proposta di una metodologia di calcolo

Bibbiani, Carlo (2002) La capienza di un allevamento secondo il Decreto legislativo 152/1999: proposta di una metodologia di calcolo. Annali della Facoltà di Medicina veterinaria, LV/200 . pp. 291-306. ISSN 0365-4729

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    Abstract

    RIASSUNTO L’autore esamina il Decreto Legislativo n. 152/1999 e successive modificazioni che regola in modo unitario la complessa materia della tutela delle acque dall’inquinamento incluso quello derivante dai nitrati provenienti da fonti agricole. Il problema in cui ci si imbatte è la determinazione della superficie di “terreno agricolo funzionalmente connesso con le attività di allevamento e di coltivazione del fondo”. Infatti tale definizione è imprecisa ed introduce non pochi dubbi sulla metodologia di valutazione. Di conseguenza si ricava il paradosso di una legge nata per proteggere le acque dall’inquinamento, ma che non riesce a fissare il quantitativo di azoto effettivamente apportato sui terreni ove è possibile eseguire la fertirrigazione con gli effluenti di allevamento. Tale quantitativo è invece chiaramente fissato nelle cosiddette ‘zone vulnerabili da nitrati di origine agricola’, dove il carico annuo massimo di azoto per ettaro è pari a 170 kg/(ha x anno). Questa aporia innesca un problema nella determinazione del numero annuo di animali allevabili. L’autore inoltre propone il calcolo del numero annuo di animali allevabili per ettaro, la capienza di un allevamento, in funzione del peso vivo medio dei capi e della composizione della “mandria” secondo varie categorie di animali. Per alcune tipologie di allevamento monocategoria è possibile visualizzare la capienza di allevamento attraverso un semplice calcolo in funzione di eventuali periodi di ‘fermo allevamento’. Parole chiave: Decreto Legislativo 152/1999, capienza allevamento, peso vivo medio del capo. SUMMARY The author examines the legislative decree “11 maggio 1999 n. 152”, dealing with the protection of environment and water from pollution. Particular attention was paid to pollution coming from nitrates produced by agricultural and breeding activities. A fundamental problem was met in the definition of “agricultural land functionally connected to breeding and cultivation activities”, quoting the above mentioned legislative decree. This definition is rather uncertain and it introduces doubts on the calculation of the amount of land. Aconsequence of this uncertainty is a not well defined limit of nitrogen load per hectare coming from animal slurries or agricultural wastes to be utilised as fertilising fluid. It’s a remarkable aspect that the legislative decree 152/1999 is clear in the definition of the same nitrogen load limit inside the “vulnerable zones”, where an amount of 170 kg of nitrogen per hectare and per year has been fixed. Another consequence is a not well-defined number of animals per hectare to breed: the so-called livestock capacity. The author develops an algorithm to calculate the livestock capacity, defining the ‘Animal mean live weight’ and analysing the composition of the “cattle”. Simplifying hypothesis, such as one-class “cattle”, developed a direct calculation depending on eventual scheduled stops.

    Item Type: Article
    Uncontrolled Keywords: Decreto Legislativo 152/1999, capienza allevamento, peso vivo, medio del capo, Legislative Decree n. 152/1999, livestock capacity, animal mean live, weight
    Subjects: Area07 - Scienze agrarie e veterinarie > AGR/10 - Costruzioni rurali e territorio agroforestale
    Divisions: Dipartimenti (until 2012) > DIPARTIMENTO DI PRODUZIONI ANIMALI
    Depositing User: dott.ssa Sandra Faita
    Date Deposited: 27 Nov 2006
    Last Modified: 20 Dec 2010 12:06
    URI: http://eprints.adm.unipi.it/id/eprint/272

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