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Home range e utilizzo del territorio in pernici rose (Alectoris rufa rufa L.) nate in allevamento e allo stato selvatico

Bagliacca, Marco and Ferretti, Marco and Giuzio, Antonio and Porini, Stefania and Zalli, Francesca and Paci, Gisella (2007) Home range e utilizzo del territorio in pernici rose (Alectoris rufa rufa L.) nate in allevamento e allo stato selvatico. Annali della Facoltà di Medicina veterinaria, LIX/20 . pp. 69-80. ISSN 0365-4729

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    Abstract

    RIASSUNTO In Italia sono state ricostituite numerose piccole popolazioni di pernici rosse (Alectoris rufa L.) in areali dove la specie era estinta. Allo stato attuale, poiché la dimensione delle popolazioni ricostituite non raggiunge la dimensione minima necessaria per preservare la specie da una nuova estinzione, devono essere programmati interventi di sostentamento con rilascio di animali di altra provenienza. Al fine di utilizzare pernici nate in allevamento è quindi indispensabile effettuare una ricerca per valutare la capacità di integrazione, la sopravvivenza, l’uso dell’habitat e gli home-range di tali animali liberati in aree occupate da neopopolazioni selvatiche. All’interno di una Zona di Ripopolamento e Cattura (Petroio-Vinci-Firenze) dove è presente una popolazione stimata di 60 pernici selvatiche sono state immesse 350 pernici allevate nel mese di agosto. In gennaio sono state quindi catturate 6 pernici allevate e 21 pernici selvatiche. 6 soggetti per tesi (allevate o selvatiche) sono stati quindi radiocollarati e localizzati bisettimanalmente fino a luglio 2006. La mortalità osservata degli animali radiocollarati è risultata identica (50% =3 soggetti per ciascuna tesi) fra i soggetti selvatici ed i pochi soggetti allevati ricatturati che avevano superato l’inverno (mortalità stimata post-rilascio = 95,1%). I soggetti allevati sopravvissuti all’inverno sono stati in grado di integrarsi in brigate miste con quelli selvatici ed anche gli animali allevati sono stati in grado di riprodursi: delle 3 nidiate osservate, 1 apparteneva alla tesi selvatiche e 2 a quella allevate. L’habitat più frequentato dalle pernici è risultato il vigneto non lavorato, mentre l’aumento significativo della distanza dai punti di alimentazione artificiale sussidiari durante la cova ha fornito l’indicazione gestionale di aumentare e disperdere maggiormente le mangiatoie in primavera per compensare la dispersione delle coppie legata alla territorialità naturale. La distanza dalle abitazioni e gli home-range non sono risultati infine differire fra pernici selvatiche e allevate. SUMMARY In Italy several small populations of red-legged partridges (Alectoris rufa L.) has been reconstituted in areas where the species was extinguished. In these areas release of different animals must be programmed, since the dimension of the reconstituted populations does not catch up the minimal dimension required to guard the species from a new extinction. We have thought therefore indispensable to carry out a research in order to estimate the integration ability of the released raised-partridges with the wild population, the survival rates, the use of the habitat and the home-ranges of both populations. In a protected area of Central Italy (Petroio-Vinci-Florence), where an estimated population of 60 wild partridges is estimated, 350 raised partridges were released during the August month. In January 6 raised partridges and 21 wild partridges has been captured by traps. 6 subjects for each thesis (raised or wild) have been therefore equipped with radio necklaces and localised biweekly until July 2006. No difference in mortality rates (50% = 3 birds each) was observed between wild or raised partridges that had survived to the winter (estimated mortality after release = 95.1%). Raised partridges, that survive after their release in the wild, were able to integrate themselves in mixed brigades with the wild partridges. Also the raised partridges were able to breed (of the 3 observed broods of the radiotagged birds 2 belonged to the raised and 1 to the wild). Vineyards with interlined grass were the habitat most frequented (more than 25% of the localizations). The distance from the subsidiary artificial feeding points significantly increased during broods showing the necessity to increase the number and dispersion of the supplementary feeders in spring, to help the animals from an alimentary point of view. The distance from the houses and home ranges surfaces did not differ between wild and raised partridges.

    Item Type: Article
    Additional Information: Ricerca svolta con i fondi A.R.S.I.A. e Ambito Territoriale di Caccia Firenze 5.
    Uncontrolled Keywords: Pernice rossa, Allevamento, Ripopolamento, Home-range, Dispersione, Red-legged partridge, Captive breeding, Home range, Land use
    Subjects: Area07 - Scienze agrarie e veterinarie > AGR/20 - Zoocolture
    Divisions: Dipartimenti (until 2012) > DIPARTIMENTO DI PRODUZIONI ANIMALI
    Depositing User: dott.ssa Sandra Faita
    Date Deposited: 19 Nov 2007
    Last Modified: 20 Dec 2010 12:00
    URI: http://eprints.adm.unipi.it/id/eprint/395

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