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The Long March of Italian Communists, from Revolution to Neoliberalism: The Economic Policy of The Italian Post-Communists in Historical Perspective

Chilosi, Alberto (2002) The Long March of Italian Communists, from Revolution to Neoliberalism: The Economic Policy of The Italian Post-Communists in Historical Perspective. UNSPECIFIED, Pisa.

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    Abstract

    RIASSUNTO: L' articolo considera il ruolo svolto dal Partito Comunista Italiano nello sviluppo economico e sociale dell'Italia post-bellica, e il percorso della sua trasformazione ideologica. Nel periodo iniziale il partito contribuì alla stabilità del quadro politico e sociale controllando con successo le frange più estremiste e potenzialmente violente dalla società italiana, esaltando al contempo a parole le prospettive violente di una palingenesi rivoluzionaria. Successivamente, dopo il 1968, la sua crescente moderazione portò ad una perdita di controllo delle forze eversive della sinistra più estremista, compattandosi, negli anni settanta, con le altre forze del cosiddetto "arco costituzionale" nel contrastare la minaccia che in particolare le Brigate Rosse ponevano all'ordine costituzionale, anche attraverso la stipulazione del cosiddetto "compromesso storico". Sul piano economico la spinta in favore della proprietà pubblica e dei diritti dei lavoratori, che contribuì alla stagflazione, all'instabilità finanziaria e al più ridotto tasso di crescita negli anni settanta e ottanta, fu seguita da una accresciuta consapevolezza della natura dei trade-off e dei vincoli di bilancio, anche in seguito alla crescente influenza nel partito di economisti di formazione accademica, fino a sostenere nel governo Prodi le politiche di austerità, di liberalizzazione, di privatizzazione e di perseguimento di un accrescimento delle entrate tributarie, che portarono all' entrata dell' Italia sin dall'inizio nell'Eurozona. SUMMARY: The paper retraces the role performed by the Italian communist party in the social and economic evolution of post-war Italy, and the path of its ideological transformation. In the initial post-war period the party performed as an element of stability in controlling the more extremist and potentially violent sections of Italian society, while verbally extolling revolutionary prospects. Later, after 1968, its increasing moderation led to loss of control of the more extremist left wing forces that turned towards violence and murder. In the seventies it joined forces with the traditional government parties in contrasting the menace that the Red Brigades, in particular, posed for the constitutional order and, with the "compromesso storico", became part of the ruling democratic establishment. On the economic side, the push in favour of state ownership and workers' right, which contributed to stagflation, financial instability and reduced economic growth in the seventies and eighties, was followed by an increasing acknowledgment of the reality of trade-offs and of international budget constraints, which was also prompted by the growing influence inside the party of younger academically trained economists. Eventually, with Prodi's government of the Left, the main post-communist party supported its policy of economic austerity, liberalization and privatization, while pushing for increasing effectiveness in raising fiscal revenues, leading to the Italian participation in the Eurozone from the start.

    Item Type: Other
    Additional Information: Versione rivista di un lavoro preparato nel 1998 come capitolo di un libro sul Post-comunismo scritto da più autori, non ancora pubblicato a stampa. Pubblicata nel 1999 una versione olandese in Vlaams Marxistisch Tijdschrift. Revised version of paper prepared in 1998 for a collective book on Post-Communism, not jet printed. Published in 1999 in a Dutch version in Vlaams Marxistisch Tijdschrift.
    Uncontrolled Keywords: Italian Communist Party, Neo-Liberalism, Post-Communism Partito Comunista Italiano, Neo-liberalismo, Post-comunismo
    Subjects: Area11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche > M-STO/04 - Storia contemporanea
    Area13 - Scienze economiche e statistiche > SECS-P/12 - Storia economica
    Area13 - Scienze economiche e statistiche > SECS-P/02 - Politica economica
    Divisions: Dipartimenti (until 2012) > DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE
    Depositing User: Prof Alberto Chilosi
    Date Deposited: 14 Feb 2008
    Last Modified: 20 Dec 2010 11:58
    URI: http://eprints.adm.unipi.it/id/eprint/433

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