Tetradrakmaton

Il Fedro di Platone

Bollettino telematico di filosofia politica
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Una passeggiata fuori città (Fedro 227a-228e)

Abstract

Socrates meets the young rhetorician Phaedrus outside the walls of Athens. Phaedrus tells him about a speech of the speechmaker Lysias, which demonstrated that it is wiser to begin a relationship with a person who does not love us, than with a person who does. Socrates chooses to read aloud Lysias'speech: he seems to believe that a written speech is not a separate thing, but, as it were, its author himself.

Socrate si imbatte nel giovane studioso di retorica Fedro in un luogo per lui inconsueto, fuori dalle mura di Atene. Fedro gli narra che ha appena udito un discorso del logografo Lisia, il quale ha dimostrato la sua bravura argomentando a favore di una tesi lontana del senso comune: che sia preferibile concedersi a chi non è innamorato, piuttosto che a chi ci ama. Socrate è ansioso di ascoltarlo; ma quando scopre che Fedro tiene nascosto sotto il mantello il rotolo del discorso, preferisce leggerlo direttamente, ad alta voce, con il suo compagno, poiché "Lisia stesso è presente".

Lisia, uno straniero nato ad Atene, da una ricca famiglia vicina alla parte democratica, scriveva, a pagamento, discorsi per chi doveva parlare in pubblico ma non era in grado di farlo efficacemente da sé. Era, in altre parole, un tecnico della comunicazione. La scrittura gli rendeva possibile vendere la sua competenza come un oggetto distinto da lui - un testo, appunto. Ma Socrate non ragiona così: egli identifica il testo con l'autore. Questa identificazione presuppone che il discorso, per lui, non sia mai qualcosa di esterno e di riducibile a una cosa, oggetto di compravendita, ma debba sempre essere riportato alle persone che parlano.

Link rilevanti

Platone. Fedro 227a-228e.


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